Progetto “Legalità e Cittadinanza”: Dal 2010/11 al 2012/13

Progetto "Legalità e Cittadinanza": Dal 2010/11 al 2012/13

A.s. 2010/’11

Nell’ambito del Progetto PON Legalità a sud Azione C3 “ I giovani e la legalità”, in collaborazione con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, alcuni studenti delle classi quinte di Bronte hanno realizzato di un progetto simulativo di riutilizzo di un bene confiscato alla mafia e di video-spot per pubblicizzarlo. Il bene,  una villa prospiciente al mare di Pozzillo (Acireale, CT), confiscata alla criminalità organizzata siciliana, è stato impiegato per accogliere donne e minori che vivono in situazione difficili. La struttura creata è stata chiamata “Casa Felicia” volendo rendere un omaggio a Felicia Bartolotta, una donna coraggiosa che ha saputo prendere progressivamente coscienza – grazie alla tragica vicenda di suo figlio Peppino Impastato- della necessità di ribellarsi alla violenza mafiosa ed a qualunque forma di ingiustizia e di maltrattamento. D’altro canto, alcuni studenti delle classi quarte di Adrano hanno realizzato una rappresentazione teatrale in memoria del sindacalista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia a Sciara (PA) il 16 maggio 1955.

Sempre  in attuazione del progetto gli studenti, accompagnati dai docenti tutor  Venera Sgroi e Mariagrazia Condorelli,  dai i docenti Maria Ausilia Liuzzo, Antonino Salmeri e Alfia Russo e dai tutor dell’associazione Libera,  Giuseppe Strazzulla e Antonietta Torrisi, hanno partecipato alla manifestazione del 19 Marzo a Potenza per celebrare la giornata dell’impegno in ricordo alle vittime di mafia. La manifestazione ha dato la possibilità agli alunni  di incontrare  i familiari delle vittime della mafia che, grazie a Libera,  hanno trasformato gradualmente il loro dolore in uno strumento  di impegno civile e di azione di pace. Bandiere, gonfaloni, striscioni, slogan, musiche e anche un po’ di pioggia hanno animato il corteo che ha visto la partecipazione di circa 50.000 manifestanti. Alla manifestazione erano presenti i magistrati Dr. Caselli e Dr. Ingroia, il Dr. Gino Strada.

Il clima di collaborazione e unione creatosi nel gruppi, è stato per me un evento molto significativo, perché il fare parte di un contesto in cui tutti sono legati dagli stessi ideali mi ha permesso di accrescere non solo il mio bagaglio esperienziale, ma anche le mie attenzioni verso i problemi sociali. Questa opportunità mi ha permesso di conoscere persone competenti e impegnate in tema di giustizia e legalità, di incontrare altri ragazzi e ragazze provenienti da nord e da sud ed insieme manifestare per dire “no” alle ingiustizie e alle mafie.

Giusy

La società attuale vive diverse problematiche e non sempre ci rendiamo conto di ciò che avviene al suo interno. Il progetto” I giovani e la legalità” ha contribuito a migliorare il mio approccio ai temi della giustizia, della legalità e della solidarietà. Ho avuto, insieme ad altri, la possibilità di sperimentare situazioni di collaborazione reciproca . Ringrazio i tutor che mi hanno guidato e mi hanno permesso di compiere questo percorso significativo che condizionerà in positivo la mia vita futura

Ramona

Casa Felicia https://www.youtube.com/watch?v=04wn2NjZQS8

 

A.s. 2011/’12

Nell’ambito del progetto Insieme per condividere esperienze di legalità e di pace” dal 14  al 16 marzo 2012 alcuni  alunni delle classi I A e I B CAT di Bronte  si sono  recati  a Genova per partecipare  alla manifestazione organizzata da “LIBERA. Insieme agli alunni  hanno condiviso l’esperienza i docenti:  Prof.ssa Venera Sgroi responsabile del progetto,  la Prof.ssa  Anna Sorace  e il  Prof. Domenico Reitano,  coadiuvatori del progetto menzionato.

Prima della  partecipazione alla manifestazione, gli alunni in classe hanno affrontato con i  docenti problematiche e temi inerenti alla legalità attraverso interventi , consultazione di libri, giornali, letture, visione di film.  In particolare la biografia e le opere di Giuseppe Fava, una vittima della mafia adottata dal nostro istituto scolastico. L’incontro a scuola con Elena Fava, figlia della vittima, è servito agli alunni di approfondire la conoscenza in modo più diretto dell’uomo e  del giornalista.

Alla manifestazione gli alunni si sono accompagnati con uno  striscione che richiamava  una frase di Fava “A che serve vivere se non c’è  il coraggio di lottare” Il numeroso corteo, che ha visto la partecipazione di circa 100.000, ha percorso le vie della città, circondati dal calore dei genovesi. I  tre chilometri del percorso sono stati vissuti dagli alunni come un momento di aggregazione con tutti coloro che avevano lavorato perché spinti dalle stesse motivazioni. L’incontro con gli altri alunni provenienti da diverse scuole operanti nelle varie regioni italiane, la lettura del lungo elenco dei nomi delle vittime di mafia, l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti,  il quale ha esortato i presenti ad un   impegno civile costante e personale,  ha dato agli studenti la possibilità di non sentirsi soli nella lotta all’ illegalità.

Storia di un uomo.Giuseppe Favahttps://www.youtube.com/watch?v=id-Hw4WFvO0

 

A.s. 2012/’13

Nell’ambito  del   progetto  “Pace, legalità e comunicazione”   per  tramite  dell’ associazione “Libera”, alcuni alunni del biennio hanno vissuto l’esperienza di un gemellaggio socio-culturale con l’I.P.S. ” Marco Gaio Apicio”  – Anzio ( ROMA) per confrontarsi sui temi della legalità e della pace.  Entrambi gli Istituti nel corso degli anni hanno coinvolto gli alunni in diverse esperienze  per avvicinarli ai temi della solidarietà, della tolleranza, della lotta alla mafia, alla prepotenza e alla sopraffazione, ai diritti umani,  alla conoscenza dei costruttori di legalità e di pace.

Gli alunni hanno visionato il 10 Gennaio“ Io non ho paura”, il 28 Febbraio “La vita rubata” e l’11 Aprile Marzo “ La siciliana ribelle”. Nel mese di Aprile hanno prodotto delle presentazioni multimediali in ricordo di bambini, ragazzini, adolescenti e giovani che hanno rimesso la pelle per mano della mafia. Morti, uccisi per vendetta, perché  testimoni scomodi, perché troppo coraggiosi o per trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Finalmente  l’8 Maggio  i nostri alunni delle classi del biennio sono andati a trovare gli alunni di Anzio per condividere e confrontare un anno di attività scolastiche. L’accoglienza è stata  calorosa e l’integrazione tra i due gruppi scolastici veramente intensa. Il tutto in uno splendido scenario di un palazzo Liberty prospiciente sul mare.

Lavori prodotti dagli studenti:

I A AFM La mafia uccide il silenzio pure. Ricordando le vittimehttps://www.youtube.com/watch?v=Tep7NPYvkyQ

II A AFM Bambini e ragazzi vittime di mafiahttps://www.youtube.com/watch?v=7H7DNDU98VE

II B CAT Il massacro dei picciriddihttps://www.youtube.com/watch?v=Apg5-eyqBqg

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