24-25.Formazione, territorio e lavoro: l’Istituto ‘Radice’ e il Lions Club insieme per i giovani

Sabato 10 maggio presso l’azienda agraria del Parco Salanitro, sede delle attività pratiche degli studenti del corso di agraria dell’Istituto “Benedetto Radice”

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Sabato 10 maggio presso l’azienda agraria del Parco Salanitro, sede delle attività pratiche degli studenti del corso di agraria dell’Istituto “Benedetto Radice”, si è svolta una giornata di campagna promossa dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla in coordinamento con l’Istituto, dedicata al tema delle opportunità lavorative per i giovani del comprensorio adranita, con un focus particolare sull’istruzione agraria.
Tra i partecipanti, è intervenuto il Prof. Giuseppe Trovato, vice preside dell’Istituto Benedetto Radice di Bronte e direttore del Parco Salanitro di Adrano, che ha presentato i significativi investimenti già effettuati per potenziare l’offerta formativa: una serra idroponica 4.0, simulatori di guida di macchine operatrici (trattore e mietitrebbia), un birrificio artigianale, macchine per la preparazione di conserve alimentari, laboratori di informatica e di chimica agraria. Tuttavia, a causa dell’assenza o dell’inadeguatezza dei locali destinati alla scuola, tali risorse non sono ancora pienamente operative: ad oggi, solo la serra idroponica e il laboratorio di guida sono stati attivati.
Durante l’incontro sono infatti emerse diverse criticità che ostacolano la crescita e l’efficacia del percorso formativo:
– Strutture scolastiche attuali inadeguate, di dimensioni ridotte e in condizioni precarie, non idonee a sostenere le attività previste dal curriculum formativo.
– Scarsa adesione da parte dei giovani del territorio al corso di studi in agraria, nonostante le numerose opportunità professionali che offre.
– Difficoltà nel dialogo e nella pianificazione, con l’amministrazione e la collettività locale, di strategie comuni per la promozione e lo sviluppo dei curricoli scolastici che in futuro potranno essere utili volani di sviluppo delle attività agroalimentari locali.
Tutto il territorio del versante ovest etneo è ricco di coltivazioni a marchio Bio, di Qualità e di nicchia ed ha bisogno di operatori qualificati che possano dialogare col mercato globalizzato.
È urgente la realizzazione di una nuova struttura adeguata e moderna, insieme a una capillare attività di divulgazione sul territorio, per orientare i giovani verso un percorso formativo che in soli quattro anni consente di ottenere il diploma di agrotecnico, con accesso diretto agli ITS Academy, ai corsi universitari o al mondo del lavoro.
Durante l’incontro con il Lions il prof. Vincenzo Russo, docente del corso di agraria, ha spiegato le funzionalità, le potenzialità e i vantaggi di lavorare con una serra 4.0.
La giornata di campagna è stata un utilissimo confronto tra le due Istituzioni e ci si è augurati di proseguire nella collaborazione per futuri progetti per perseguire lo sviluppo del territorio e l’educazione delle giovani generazioni.