Progetto “Legalità e Cittadinanza”: ” Io cittadino responsabile e consapevole” (a.s. 2016/17)

Anno scolastico 2016/2017

Progetto "Legalità e Cittadinanza": ” Io cittadino responsabile e consapevole” (a.s. 2016/17)

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 10 Gennaio 2016 al 6 Ottobre 2017

Descrizione del progetto

Sulla base degli obiettivi prioritari indicati dall’art.7 della legge 2017/2015(sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e sviluppo di comportamenti responsabili)  e del d.lgs. 13/2013  che ha reso possibile la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 Dicembre 2006 ( sviluppare le competenze digitali) il progetto mira a  creare percorsi, in linea di continuità con i precedenti anni scolastici, per promuovere  la coscienza di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, della legalità, della pace, del dialogo tra i popoli e tra le culture.  Il rapportarsi con associazioni, culture, religioni e ambienti molto diversi, la partecipazione  a convegni, conferenze, meeting, manifestazione e concorsi, offrirà agli alunni la possibilità di affrontare responsabilmente le grandi sfide del 21° secolo. Pertanto gli obiettivi del progetto, sulla scia del percorso iniziato da alcuni anni nella nostra scuola,  sono:

 

  1. Affrontare i temi di cittadinanza attiva attraverso l’utilizzo di una didattica innovativa e laboratoriale.
  2. Rafforzare le competenze di cittadinanza attiva procedendo all’accrescimento  della qualità dell’offerta formativa,  fornendo agli studenti alcune delle competenze sociali e civiche indispensabili per entrare nel mondo del lavoro, affrontare responsabilmente le grandi sfide del 21° secolo e interagire con Enti, associazioni, culture, religioni e ambienti molto diversi.
  3. Colmare la mancanza diffusa di valori e di educazione glocale (locale, nazionale, europea e mondiale);
  4. Promuovere la coscienza europea di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, della legalità, della pace, del dialogo tra i popoli e tra le culture, sul riconoscimento della differenza come valore e dei valori della solidarietà.
  5. Favorire la partecipazione a convegni, conferenze, meeting, manifestazione e concorsi.

 

 

Metodologia  e attività

  1. Realizzazione nelle classi di un laboratorio di pace e condivisione dei risultati partecipando al Meeting nazionale che si svolgerà a Roma a conclusione dell’anno scolastico, in adesione al  Programma nazionale “Proteggiamo la nostra casa!” 2016-2017 del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della Pace dalla Rete nazionale della Scuola di Pace, nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 28 aprile 2016 . Il programma  propone  lo studio dei 17 “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” definiti dai governi dell’Onu nel 2015 per sradicare, entro il 2030, povertà, fame, guerre, migrazioni, disuguaglianze, ingiustizie, pericoli ambientali e promuovere la cooperazione internazionale . E ancora  lo studio della lettera enciclica intitolata “Laudato sì” per  affrontare assieme le principali sfide del nostro tempo: dal deterioramento della salute del pianeta ai conflitti, alle migrazioni, all’impoverimento di tanta parte dell’umanità. La lettera, indirizzata ai credenti di tutte le fedi e ai non credenti, nasce dalla volontà di promuovere il cambiamento necessario per “uscire dalla spirale di autodistruzione in cui stiamo affondando. I temi affrontati

Saranno gli alunni a scegliere la tematica e lavorare insieme per produrre un lavoro finale da presentare al Meeting.

  1. Attuazione di momenti di INTEGRAZIONE facendo interagire studenti e stranieri  per cogliere le differenze tra istituzioni e culture diverse  e superare il pregiudizio e l’intolleranza. ( Incontri con i giovani del Centro di accoglienza SPRAR della Cooperativa sociale “Iride”- Bronte).

Organizzazione di un evento pubblico, insieme l’Amministrazione comunale e le associazioni locali, realizzando un prodotto di comunicazione sociale per sensibilizzare la comunità.

 

  1. Promozione della solidarietà e del volontariato, attraverso percorsi di  impegno verso la collettività  per conoscere le necessità degli altri in un’ottica di coesione sociale.
  2. Collaborazione con l’associazione “Libera” ( incontri, ado e partecipazione alla manifestazione del 21 Marzo.
  3. Incontri programmati on soggetti ccon l’associazione “Libera” e altri associazioni Forze dell’Ordine e Magistrati.
  4. UDI
  5. Riflessione sul percorso di integrazione europea, in occasione del 70° anniversario della nascita della CEE, per far rivivere il sogno avviato da Manifesto di Ventotene. Gli alunni ripercorreranno le fasi più significative dell’Unione europea e le problematiche ancora irrisolte. La tematica affrontata potrà ispirare gli studenti del settore moda per realizzare capi di abbigliamento di paesi diversi

 

Al fine di creare occasioni di comprensione dei fenomeni sociali  e di favorire lo sviluppo di una coscienza  morale e civile, attraverso  reciproche  azioni sinergiche, si  intende favorire  il raccordo tra scuola, l’associazionismo e l’amministrazione comunale.  Gli alunni incontreranno  le associazioni  e sperimenteranno  il volontariato, impegnandosi  in  esperienze   concrete e significative. Attraverso le associazioni, gli alunni avranno   la possibilità di approfondire  temi che riguardano aspetti della vita sociale   da anni promossi dal nostro istituto : cultura della legalità,diritti e doveri,violazione dei diritti, rispetto del patrimonio storico-artistico e culturale del proprio paese ,rispetto dell’ambiente, discriminazioni legate al genere , pace e solidarietà, giustizia e antimafie. Gli studenti entreranno  a confronto con i volontari potendo  raccogliere le loro testimonianze.

Organizzati in gruppi gli alunni potranno sperimentare esperienze concrete di volontariato o stage presso la sede delle associazioni oppure nei luoghi dove esse concretamente svolgono le loro attività o ancora in siti da concordare, prevedendo prima  la formazione in classe con l’incontro con le associazioni.

Gli alunni delle classi quarte parteciperanno al Concorso indetto dal MIUR in collaborazione con l’associazione “ Italia nostra”, dal titolo” Le pietre e i cittadini. 

Si prevede anche la partecipazione alla trasmissione televisiva”Ambiente Italia”RAI 3.

Inoltre in occasione del 70° anniversario della Repubblica, tappa importantissima per la storia del nostro paese per il ripristino della pace dopo la  Liberazione, gli alunni, con le giuste variazione nel percorso metodologico,  analizzeranno i cambiamenti  nel corso di questi settanta anni  e  il contributo apportato  da alcuni Presidenti  della Repubblica  che si sono alternati. Il settore moda analizzerà i cambiamenti avvenuti nel campo dell’abbigliamento maschile e femminile. Gli alunni della classe II  disegneranno i modelli, mentre gli alunni della classe IV realizzeranno i vestiti.  Si prevede una sfilata.

Ed ancora si progetta la creazione di   un laboratorio di educazione alla legalità e alla pace, che segua dei percorsi tematici con degli spazi appositi destinati a disegni creativi,  alla raccolta di documenti, alla raccolta di pagine di giornale, alla proiezione a ciclo continuo  di video dove si possono vedere  spezzoni di film, interviste, uomini che hanno avuto un ruolo nella lotta alla legalità e alla pace, lavori realizzati dagli alunni nel corso degli anni.  La realizzazione del laboratorio  si pone come obiettivo il coinvolgimento degli alunni che risultano scarsamente motivati all’apprendimento.

Si potrebbero invitare i ragazzi delle scuole elementari e medie di Bronte e dei paesi limitrofi, i genitori per visitare il laboratorio e lasciare che siano gli alunni più impegnati,  insieme  agli alunni degli anni precedenti, a  testimoniare le esperienze vissute.

L’attività del laboratorio di legalità sarà seguita da altre attività, quali incontri programmati con le associazioni sono impegnati nella lotta alla mafia, Forze dell’Ordine, Magistrati, rappresentanti delle istituzioni e la partecipazione alla manifestazione nazionale e provinciale del 21 Marzo, organizzata dall’associazione “ Libera. Nomi e numeri contro le mafie”.

L’attività del laboratorio di pace è un’attività programmata  dal Programma Nazionale di Pace che si concluderà con il  Meeting nazionale di Assisi del 14  e 15 Aprile 2016

 

         Prodotti

         Video, elaborati scritti, presentazioni multimediali, mostre.

        

         Attività di diffusione

         Pubblicazione delle attività e delle produzioni degli alunni  sul sito della scuola da parte della

         responsabile del progetto.

         Organizzazione di eventi ed incontri per  condividere con altri l’esperienza.

                                     

Verifiche e valutazione

La verifica del lavoro sarà oggetto di valutazione periodica sull’attività svolta.

L’itinerario valutativo si snoderà attraverso le seguenti tappe : definizione del campo di

osservazione; registrazione delle analisi effettuate; monitoraggi periodici dello stato di

attuazione del progetto; tabulazione dei dati per giungere ad una valutazione globale.

           

Risultati attesi:

  • crescita del senso di appartenenza all’ambiente in cui si opera e ci si relaziona agli altri
  • incremento dell’autocontrollo personale
  • incremento dell’autonomia decisionale
  • valorizzazione della collettività in cui si è accolti.

 

  • Rapporti con altre istituzioni
  • Contatti e incontri con  altre scuole impegnati in un percorso di Educazione alla Legalità e alla Pace.
  • Contatti e incontri con gli organi e i rappresentanti delle istituzioni locali, in particolare con il Comune di Bronte.
  • Contatti con le seguenti associazioni:

Bronte insieme

Bronte in progress

Telefono rosa

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Addio pizzo

Unione Donne D’Italia

Enti locali per la pace

Agende rosse

Obiettivi

  1. Affrontare i temi di cittadinanza attiva attraverso l’utilizzo di una didattica innovativa e laboratoriale.
  2. Rafforzare le competenze di cittadinanza attiva procedendo all’accrescimento  della qualità dell’offerta formativa,  fornendo agli studenti alcune delle competenze sociali e civiche indispensabili per entrare nel mondo del lavoro, affrontare responsabilmente le grandi sfide del 21° secolo e interagire con Enti, associazioni, culture, religioni e ambienti molto diversi.
  3. Colmare la mancanza diffusa di valori e di educazione glocale (locale, nazionale, europea e mondiale);
  4. Promuovere la coscienza europea di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, della legalità, della pace, del dialogo tra i popoli e tra le culture, sul riconoscimento della differenza come valore e dei valori della solidarietà.
  5. Favorire la partecipazione a convegni, conferenze, meeting, manifestazione e concorsi.

Risultati

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